Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

La leggenda degli argonauti

Si tratta di un racconto molto antico che, da un lato, rispecchia i costumi ancora feroci dei primi Achei e, probabilmmente, anche dei popoli che, prima di loro, occupavano il territorio greco; dall'altro è evidentemente ispirato ai primi contatti che questi popoli ebbero con l'Oriente e con tutto il mondo mediterraneo.

Il nucleo centrale, infatti, è un avventuroso racconto di viaggi per mare nel quale appaiono di volta in volta le regioni conosciute, in oriente e in occidente, da quei primi navigatori, Purtroppo la leggenda, col passare degli anni, ebbe numerose aggiunte e subì varie modificazioni così da perdere in buona parte il sapore primitivo. Rimane tuttavia un interessantissimo documento non dolo della fantasia dei Greci più antichi ma anche dei loro costumi e dell'ambiente in cui essi svolgevano i loro traffici e la loro vita.

Prima di esporre il viaggio degli Argonauti dovremo narrare un antefatto la cui conoscenza è necessaria: la leggenda di Frisso ed Elle e del famoso vello d'oro.


I passi della leggenda.
  1. La famiglia di Atamante
  2. Frisso ed Elle ed il vello d'oro
  3. Il regno di Iolco
  4. Il ritorno di Giasone e la nave Argo
  5. Il viaggio di Argo
  6. Giasone e Medea
  7. Medea