Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

La reincarnazione di Bridey Murphy

Interrogata da Morey Bernstein, un uomo d'affari americano appassionato dei misteri dell'ipnosi e della reincarnazione, in stato di trance, Virginia Tighe, risponde a nome dei Bridey Murphy, una donna nata a Cork, in Irlanda, nel 1798, e descrive la sua vita con molti particolari. 

Ma torniamo un attimo indietro...I primi esperimenti per verificare se le teorie riguardanti la reincarnazione abbiano un fondamento di verità vengono effettuati nel XIX secolo, quando si comincia a impostare lo studio delle applicazioni dell'ipnosi: i soggetti in stato ipnotico, sembra siano in grado di rivivere avvenimenti sepolti nella loro memoria.

Questa regressione ipnotica sospinge l'individuo indietro, all'inizio dell'esistenza. Perchè non provare a spingere il soggetto addirittura prima della nascita? Un po' dappertutto si effettuano esperimenti e vengono annunciati risultati stupefacenti. Sono credibili? Ma questa è un'altra storia, e non è compito nostro approfondirla. Ci limiteremo a raccontare il caso di Bridey Murphy.

Morey Bernstein, un uomo d'affari americano, appassionato dei misteri dell'ipnosi e della reincarnazione, incoraggiato dai risultati ottenuti da altri studiosi, scelse tra le sue conoscenze Virginia Tighe, una giovane donna particolarmente ricettiva nei confronti della suggestione ipnotica, ma con un carattere equilibrato. L'esperimento si articolò in sei sedute tra il 29 novembre del 1952 e l'ottobre dell'anno successivo e si svolse alla presenza di numerosi testimoni. 

E fu durante queste sedute che Virginia Tighe, americana e senza discendenze irlandesi, dichiarò, parlando con accento irlandese, di essere Bridey Murphy, nata a Cork, in Irlanda, nel 1798, e descrisse la sua vita con molti particolari: l'infanzia, il periodo scolastico, la partenza della famiglia Murphy da Cork alla volta di Belfast su una vettura postale e il matrimonio con un giovane avvocato cattolico. Anche sulla vita matrimoniale di Bridey, Virginia Tighe, fornì numerosi dettagli: la chiesa frequentata dalla coppia, gli empori del quartiere, le abitazioni di qualche amico, un libro letto, le monete in uso, i menù quotidiani.Durante una trance, Bridey affermò di saper danzare la giga, e in particolare la cosiddetta "giga del mattino". 

In quella seduta Morey Bernstein le suggerì che , una volta svegliata, Virginia Tighe sarebbe stata capace di ballare questa giga e quando ripetè la richiesta, la donna, uscita dal sonno ipnotico, con grande stupore, danzò alla perfezione un ballo che le era sconosciuto.


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