Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

L'enigma di Atlantide.

Atlantide è una leggendaria isola citata da Platone nelle sue opere, principalmente nel dialogo "Timeo" e nel "Crizia". Secondo Platone, Atlantide era un'isola situata "oltre le Colonne d'Ercole" (presumibilmente il moderno Stretto di Gibilterra), e possedeva una civiltà avanzata e prosperosa.

Mappa immaginaria di Atlantide dal Mundus Subterraneus di Athanasius Kircher, pubblicato ad Amsterdam nel 1665 (fonte Wikipedia)

Nel racconto di Platone, Atlantide era governata da dieci re che avevano il controllo sull'isola e su diverse altre isole e regioni circostanti. La società atlantidea era descritta come estremamente ricca e potente, con tecnologie avanzate e una cultura sofisticata.

Tuttavia, secondo il racconto, Atlantide cadde in rovina e scomparve sotto le acque dell'oceano in seguito a un cataclisma naturale, spesso interpretato come un terremoto o un'inondazione.

Platone

L'Atlantide di Platone è diventata una delle leggende più famose e affascinanti della storia occidentale, ispirando numerose opere letterarie, artistiche e speculative che cercano di ricostruire o immaginare l'esistenza e la caduta di questa antica civiltà. Tuttavia, non vi è alcuna prova scientifica concreta dell'esistenza effettiva di Atlantide, e molti studiosi considerano la sua storia come un racconto mitico o allegorico.

"Oltre quelle che ancor oggi si chiamano Colonne d'Ercole si trovava un grande continente detto Poseidonis o Atlantis, che misurava tremila stadi in larghezza e duemila stadi in lunghezza, più grande della Libia e dell'Asia prese assieme, e da questo si poteva andare sulle altre isole e da quelle isole ancora alla terraferma che circonda il mare in verità così chiamato".

Con queste parole Platone inizia a parlare di Atlantide, la favolosa terra scomparsa, e ne continua la descrizione con quella che dovrebbe essere stata la storia, nei suoi famosi dialoghi Timeo e Crizia. Ricchi di imprecisioni questi dialoghi non sono solo frutto di pura fantasia. Tanto è vero che, è lo stesso autore che ne sottolinea la veridicità affermando che la narrazione, "pur sembrando strana, è rigorosamente vera".

Questa storia infatti è tratta dal racconto del legislatore ateniese Solone che lo scrisse dopo una visita compiuta in Egitto dal 570 al 560 a.C. Egli voleva usare le informazioni acquisite, per realizzare un'opera poetica. Purtroppo, però, Solone morì prima di poter scrivere il racconto e i suoi appunti giunsero in possesso di Platone. 



Ma andiamo per gradi.

La localizzazione di Atlantide

La questione della localizzazione di Atlantide rimane uno dei misteri irrisolti più affascinanti della storia antica. È importante notare che nessuna delle teorie, qui esposte, ha ricevuto un consenso unanime tra gli studiosi.

Platone descrive Atlantide come situata "oltre le Colonne d'Ercole" (Hercules in latino), un termine che alcuni interpretano come riferimento allo Stretto di Gibilterra, che collega l'Atlantico con il Mediterraneo. Tuttavia, questa interpretazione non è priva di critiche, e vi sono diverse teorie riguardo alla posizione effettiva di Atlantide. Ecco alcune delle ipotesi più discusse:

  1. Stretto di Gibilterra (Atlantico-Mediterraneo): Questa è una delle interpretazioni più comuni, che considera le Colonne d'Ercole come lo Stretto di Gibilterra e Atlantide come un'isola o una civiltà situata nella regione dell'Atlantico o al di là di esso.

  2. Mar Mediterraneo: Alcune teorie suggeriscono che Atlantide potrebbe essere stata situata nel Mar Mediterraneo, forse nell'area dell'isola di Creta o di Santorini, che ha avuto una storia di vulcanismo e catastrofi naturali.

  3. Oceano Atlantico: Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che Atlantide fosse situata in una zona dell'Atlantico lontana dalle rotte commerciali tradizionali dell'antichità, come l'Atlantico centrale o l'Atlantico settentrionale.

  4. Mar Egeo: Altri suggeriscono che Atlantide potrebbe essere stata situata nell'area del Mar Egeo, forse sull'isola di Santorini (Thera), che è stata distrutta da un'eruzione vulcanica nel 16° secolo a.C.

  5. Fuori dal Mediterraneo-Atlantico: Ci sono anche teorie che ipotizzano Atlantide come situata in luoghi completamente diversi, come l'Oceano Indiano, l'America del Nord o addirittura l'Antartide.

  6. Allegoria Filosofica: Alcuni studiosi interpretano Atlantide come una pura allegoria filosofica o politica creata da Platone per illustrare principi morali o politici senza un'ubicazione geografica specifica.

Il mito:

Le origini del mito di Atlantide sono avvolte nel mistero, poiché l'unico resoconto principale su questa leggendaria civiltà si trova nei dialoghi di Platone, "Timeo" e "Crizia", scritti intorno al 360 a.C. e ambientati all'incirca un secolo prima. Tuttavia, Platone non attribuisce direttamente l'invenzione della storia di Atlantide a se stesso, ma fa riferimento a un antico sacerdote egizio di nome Socrate, che a sua volta afferma di aver appreso la storia da un'altra fonte, Solone, un famoso legislatore ateniese.

Solone, secondo Platone, avrebbe appreso la storia di Atlantide durante un viaggio in Egitto nel 6° secolo a.C. e l'avrebbe poi tramandata al discorso del sacerdote egizio, che la riprende nel dialogo con Crizia e Timeo. È importante notare che questa narrazione si trova in una serie di dialoghi filosofici, quindi Platone potrebbe aver utilizzato il mito di Atlantide per scopi filosofici o politici piuttosto che come un resoconto storico accurato.

Molte teorie sono state proposte riguardo alle possibili fonti di ispirazione di Platone per il mito di Atlantide. Alcuni studiosi suggeriscono che potrebbe essersi basato su racconti e leggende preesistenti dell'antichità greca o di altre culture mediterranee. Altri ritengono che Platone abbia creato il mito di Atlantide come una sorta di esperimento letterario o filosofico per esplorare idee di governo, moralità e cosmologia.

Inoltre, alcuni hanno ipotizzato che Platone potrebbe aver tratto ispirazione dalle tradizioni mitologiche dell'antico Egitto o dall'isola di Thera (oggi Santorini), che fu distrutta da un'eruzione vulcanica nel 16° secolo a.C. e potrebbe aver influenzato il suo racconto di un'isola scomparsa. Tuttavia, non c'è consenso tra gli studiosi su queste ipotesi, e l'origine esatta del mito di Atlantide rimane oggetto di dibattito e speculazione.

Le caratteristiche di Atlantide

Le caratteristiche di Atlantide, come descritte nei dialoghi di Platone "Timeo" e "Crizia", sono ricche di dettagli e spunti di riflessione. Ecco un riassunto delle principali caratteristiche attribuite a questa leggendaria civiltà:

  1. Potenza e Prosperità: Atlantide è descritta come una civiltà estremamente potente e prosperosa. I suoi abitanti erano considerati molto avanzati in termini di conoscenza e tecnologia per l'epoca.

  2. Sistema di Governo: Platone racconta che Atlantide era governata da dieci re, che regnavano su varie parti dell'isola e delle terre circostanti. Questi re governavano in un sistema oligarchico che sembrava funzionare in modo armonioso.

  3. Strutture e Architetture Avanzate: La civiltà di Atlantide era nota per le sue maestose strutture e architetture. Si diceva che le città fossero magnifiche e dotate di strade, templi e canali. Inoltre, Atlantide era famosa per la sua grande concentrazione di templi e palazzi, inclusa una struttura principale dedicata al dio Poseidone.

  4. Conoscenze Avanzate: Gli atlantidei possedevano una vasta conoscenza in vari campi, compresa la scienza, la filosofia e la navigazione. Platone menziona che avevano sviluppato tecnologie avanzate e che erano abili navigatori.

  5. Religione e Cultura: Atlantide era una società religiosa, e il dio principale era Poseidone, il dio del mare. Si diceva che Poseidone avesse avuto un forte legame con la civiltà di Atlantide e che fosse stato uno dei suoi fondatori.

  6. Caduta e Distruzione: Nonostante la sua grandezza e prosperità, Atlantide è destinata a una fine tragica. Platone racconta che un cataclisma naturale, spesso interpretato come un terremoto o un'inondazione, colpì l'isola, facendola sprofondare sotto le acque dell'oceano in una sola notte.

Queste caratteristiche, così come descritte da Platone, hanno alimentato l'immaginazione di generazioni di studiosi, scrittori e appassionati, che hanno cercato di comprendere e immaginare l'esistenza e la caduta di questa antica civiltà leggendaria. Tuttavia, è importante ricordare che la storia di Atlantide, pur essendo affascinante, è considerata principalmente un mito e non è stata confermata da prove archeologiche o storiche concrete.


Vediamo nel dettaglio
La potenza e la prosperità

Nel mito di Atlantide, la potenza e la prosperità della civiltà atlantidea sono aspetti cruciali che la caratterizzano come una delle più grandi e avanzate civiltà del suo tempo. Ecco un approfondimento su questi elementi:

  1. Ricchezza Materiale: Atlantide è descritta come una civiltà estremamente ricca, con immense risorse naturali e una grande prosperità economica. Le sue città erano dotate di ricchezze materiali straordinarie, incluse gemme, metalli preziosi e altri tesori.

  2. Tecnologie Avanzate: La civiltà atlantidea era nota per le sue tecnologie avanzate e le sue conoscenze scientifiche. Platone menziona che gli atlantidei avevano sviluppato tecniche ingegneristiche sofisticate per la costruzione delle loro città, e che erano abili navigatori e commercianti.

  3. Forza Militare: Atlantide era considerata una potenza militare dominante nella sua regione, con un esercito ben addestrato e ben equipaggiato. Si diceva che la sua marina fosse particolarmente potente e che avesse la capacità di proiettare il proprio potere su altre terre e isole circostanti.

  4. Avanzamento Culturale: Oltre alla sua ricchezza e potenza militare, Atlantide era conosciuta anche per il suo avanzamento culturale e intellettuale. Platone suggerisce che gli atlantidei erano una società raffinata, con una grande produzione artistica, filosofica e letteraria.

  5. Ordine Sociale e Politico: Nonostante la concentrazione del potere nelle mani di pochi, Atlantide sembrava godere di un certo grado di ordine sociale e politico. La società era organizzata in modo gerarchico, con i dieci re che governavano in un sistema oligarchico, e sembra che questa struttura politica abbia contribuito alla stabilità e alla prosperità della civiltà.

In definitiva, la potenza e la prosperità di Atlantide costituiscono una parte significativa del suo mito, e rappresentano una delle ragioni per cui questa civiltà leggendaria è stata ammirata e studiata attraverso i secoli. La sua ricchezza materiale, le sue tecnologie avanzate e il suo sviluppo culturale hanno alimentato l'immaginazione di generazioni di studiosi e appassionati, che hanno cercato di comprendere e immaginare l'ascesa e la caduta di questa grande civiltà perduta.

Il Sistema di Governo

Nel racconto di Platone, il sistema di governo di Atlantide è descritto come un'oligarchia, una forma di governo in cui il potere è concentrato nelle mani di pochi individui. Ecco una più dettagliata analisi del sistema di governo di Atlantide:

  1. Dieci Re: Platone afferma che Atlantide era governata da dieci re, ognuno dei quali presiedeva su una parte specifica dell'isola. Questi re costituivano un consiglio di governo centrale e si presumeva che avessero il controllo supremo sulla politica e sugli affari di Atlantide.

  2. Divisione del Potere: La suddivisione dell'isola tra i dieci re indica una certa forma di decentramento del potere, con ciascun re che governava autonomamente sulla sua regione. Tuttavia, la presenza di un consiglio centrale di re suggerisce che potrebbe esserci stata anche una forma di governo centrale che supervisionava le decisioni politiche e amministrative dell'intera civiltà atlantidea.

  3. Oligarchia: L'oligarchia è una forma di governo in cui il potere è concentrato nelle mani di un gruppo ristretto di individui, spesso determinati da criteri di nascita, ricchezza o status sociale. Nel caso di Atlantide, i dieci re rappresentano questo gruppo di élite che governava la civiltà.

  4. Armonia e Stabilità: Platone presenta il sistema di governo di Atlantide come funzionale e armonioso, almeno fino alla sua caduta. Nonostante la concentrazione del potere nelle mani di pochi, sembra che la civiltà di Atlantide abbia goduto di un periodo di relativa stabilità e prosperità sotto questo sistema di governo.

  5. Possibile Critica Sociale: Alcuni studiosi interpretano il sistema di governo di Atlantide come un'opportunità per Platone di criticare le oligarchie della sua epoca. Platone era critico nei confronti delle élite politiche e aristocratiche, e il racconto di Atlantide potrebbe essere una metafora per le conseguenze negative di un governo dominato da pochi privilegiati.

In definitiva, il sistema di governo di Atlantide, come descritto da Platone, rappresenta un aspetto importante del mito e offre spunti di riflessione su questioni di potere, giustizia e stabilità politica. La sua struttura oligarchica e la sua presunta stabilità sollevano domande significative sulla natura del governo e sulla sua relazione con la prosperità e il benessere di una società.

Strutture e architetture avanzate

Nel mito di Atlantide, le strutture e le architetture avanzate rappresentano uno degli aspetti distintivi e impressionanti della civiltà atlantidea. Platone descrive le città di Atlantide come magnifiche e dotate di strutture grandiose e innovative. Ecco un approfondimento su questo tema:

  1. Città Maestose: Platone descrive Atlantide come una civiltà con città imponenti e magnifiche. Le città erano caratterizzate da strade larghe e ordinate, con edifici maestosi che si ergevano verso il cielo. Queste città erano dei veri e propri centri di potere e cultura, simboli della grandezza e della prosperità di Atlantide.

  2. Architettura Avanzata: Gli atlantidei erano noti per le loro conoscenze avanzate in architettura e ingegneria. Platone suggerisce che le città di Atlantide fossero costruite con tecniche innovative e materiali di alta qualità, che le rendevano non solo impressionanti esteticamente, ma anche resistenti e durature nel tempo.

  3. Templi e Palazzi: Atlantide era ricca di templi e palazzi monumentali, che fungevano da centri religiosi, amministrativi e culturali della civiltà. Queste strutture erano spesso decorate con sculture e affreschi elaborati, testimonianza della ricchezza artistica e culturale degli atlantidei.

  4. Sistemi Idrici e Difese: Platone menziona anche la presenza di complessi sistemi idrici e difensive nelle città di Atlantide. Si diceva che le città fossero dotate di canali, fontane e pozzi, che fornivano acqua potabile e svolgevano un ruolo importante nella vita quotidiana degli abitanti. Inoltre, le città erano protette da mura e fortificazioni imponenti, che servivano a difenderle dagli attacchi esterni.

  5. Innovazione Tecnologica: Le strutture e le architetture di Atlantide suggeriscono un alto grado di innovazione tecnologica da parte degli atlantidei. Platone non fornisce dettagli specifici su queste tecnologie, ma si può presumere che la loro capacità di costruire e mantenere tali strutture complesse sia stata il risultato di avanzamenti significativi nelle tecniche costruttive e nell'ingegneria.

In definitiva, le strutture e le architetture avanzate di Atlantide costituiscono un elemento importante del suo mito, che suggerisce una civiltà sofisticata e progredita, capace di realizzare opere di ingegneria e arte straordinarie. Queste descrizioni hanno alimentato l'immaginazione di generazioni di persone che hanno cercato di comprendere e immaginare la grandezza e la magnificenza di questa antica civiltà perduta.

Conoscenze Avanzate

Nel mito di Atlantide, le conoscenze avanzate degli atlantidei rappresentano un elemento chiave che contribuisce alla loro reputazione di civiltà progredita e sofisticata. Platone suggerisce che gli abitanti di Atlantide possedessero una vasta gamma di conoscenze in vari campi, compresi la scienza, la tecnologia, la navigazione e la filosofia. Ecco un approfondimento su questo tema:

  1. Scienza e Tecnologia: Platone allude a una serie di conoscenze scientifiche e tecnologiche avanzate che gli atlantidei sembravano possedere. Queste conoscenze potrebbero includere tecniche di agricoltura, ingegneria, metallurgia e architettura. Si diceva che gli atlantidei fossero in grado di costruire città maestose e avanzate, con infrastrutture sofisticate e materiali innovativi.

  2. Navigazione e Commercio: Atlantide era famosa per la sua potente flotta marittima e la sua abilità nella navigazione e nel commercio. Platone suggerisce che gli atlantidei erano esperti navigatori, in grado di esplorare e commerciare con terre lontane. La loro flotta marittima potrebbe aver contribuito alla diffusione della loro cultura e del loro potere su altre regioni.

  3. Conoscenze Astronomiche e Geografiche: Alcune interpretazioni del mito suggeriscono che gli atlantidei possedessero una conoscenza avanzata dell'astronomia e della geografia. Si diceva che fossero in grado di mappare le stelle e di comprendere i movimenti celesti, il che potrebbe aver influenzato la loro navigazione e la loro capacità di esplorare il mondo.

  4. Filosofia e Conoscenza Spirituale: Platone suggerisce che gli atlantidei erano anche un popolo filosofico, interessato alla ricerca della verità e alla comprensione del mondo. La loro cultura potrebbe aver incorporato idee filosofiche avanzate e una profonda conoscenza spirituale, che potrebbe aver influenzato la loro visione del mondo e della vita.

In definitiva, le conoscenze avanzate degli atlantidei rappresentano un aspetto importante del loro mito, suggerendo una civiltà che era in grado di raggiungere alti livelli di progresso e sviluppo in vari campi. Queste descrizioni hanno alimentato l'immaginazione di generazioni di persone che hanno cercato di comprendere e immaginare la grandezza e la magnificenza di questa antica civiltà perduta.

Religione e Cultura

La religione e la cultura di Atlantide sono elementi significativi del suo mito, che aggiungono profondità e complessità alla descrizione di questa civiltà leggendaria. Ecco un approfondimento su questi aspetti:

  1. Religione Politeistica: Platone suggerisce che la religione di Atlantide fosse politeistica, con una vasta pantheon di divinità adorate dagli atlantidei. Il dio principale venerato era Poseidone, il dio del mare, che secondo il mito aveva un forte legame con Atlantide e che era considerato il protettore e il patrono della civiltà. Altre divinità potrebbero includere figure come Zeus, Era e Apollo, oltre a divinità locali e minori.

  2. Riti e Cerimonie: Si presume che gli atlantidei praticassero una serie di riti e cerimonie religiose per onorare le loro divinità e chiedere il loro favore. Questi riti potrebbero includere sacrifici rituali, processioni sacre, festival stagionali e altre pratiche religiose che facevano parte della vita quotidiana e culturale della civiltà.

  3. Mitologia e Miti Fondativi: Come molte altre civiltà antiche, Atlantide potrebbe aver avuto una ricca tradizione mitologica e una serie di miti fondativi che spiegavano l'origine del mondo, della civiltà e delle divinità. Questi miti potrebbero aver contribuito a un senso condiviso di identità e appartenenza tra gli atlantidei, oltre a fornire un quadro per comprendere il loro ruolo nel mondo.

  4. Arte e Letteratura: La cultura di Atlantide avrebbe potuto produrre una vasta gamma di opere d'arte e letteratura che riflettevano le loro credenze religiose e mitologiche, così come i loro valori culturali e sociali. Queste opere potrebbero includere sculture, dipinti, poesie, epopee e testi religiosi, che contribuivano alla ricchezza e alla diversità della cultura atlantidea.

  5. Filosofia e Conoscenza Spirituale: Platone suggerisce che gli atlantidei fossero anche un popolo filosofico, interessato alla ricerca della verità e alla comprensione del mondo. La loro cultura potrebbe aver incorporato idee filosofiche avanzate e una profonda conoscenza spirituale, che potrebbe aver influenzato la loro visione del mondo e della vita.

In definitiva, la religione e la cultura di Atlantide sono aspetti cruciali del suo mito, che forniscono un quadro per comprendere la vita quotidiana, le credenze e i valori di questa antica civiltà perduta. Questi elementi contribuiscono alla sua immagine di una civiltà ricca, complessa e sofisticata, che continua a stimolare l'immaginazione e l'interesse delle persone fino ai giorni nostri.

Caduta e Distruzione

La caduta e la distruzione di Atlantide costituiscono uno degli aspetti più drammatici e significativi del suo mito. Platone descrive Atlantide come una civiltà potente e avanzata che alla fine fu travolta da un cataclisma naturale di proporzioni catastrofiche. Ecco un approfondimento sulla caduta e la distruzione di Atlantide:

  1. Causa della Distruzione: Platone non fornisce una spiegazione dettagliata della causa specifica della distruzione di Atlantide, ma accenna a un evento naturale di grande magnitudo. Questo evento catastrofico è spesso interpretato come un terremoto seguito da un'inondazione o, in alcune interpretazioni, come un'eruzione vulcanica. L'impatto di questo cataclisma fu così devastante da far sprofondare l'intera isola sotto le acque dell'oceano in una sola notte.

  2. Punizione Divina: Alcune interpretazioni del mito suggeriscono che la distruzione di Atlantide sia stata una punizione divina inflitta agli atlantidei per la loro arroganza e la loro presunzione. Platone allude al fatto che gli atlantidei si erano allontanati dagli insegnamenti divini e avevano perso il rispetto per gli dei, il che avrebbe attirato l'ira divina e portato alla loro rovina.

  3. Trasgressioni Morali: Platone suggerisce che la caduta di Atlantide potrebbe essere stata causata dalle trasgressioni morali e sociali della civiltà. Si diceva che gli atlantidei fossero diventati corrotti e immorali, trascurando i valori spirituali e sociali che una volta avevano guidato la loro civiltà. Questa decadenza morale avrebbe indebolito la civiltà e la resa vulnerabile al cataclisma finale.

  4. Lezione Morale: La distruzione di Atlantide potrebbe essere vista anche come una lezione morale su giustizia, virtù e caducità delle civiltà. Platone potrebbe aver voluto illustrare il concetto che le civiltà che si allontanano dalla giustizia e dalle virtù fondamentali sono condannate alla distruzione, mentre quelle che vivono in armonia con gli dei e rispettano la giustizia prosperano.

In definitiva, la caduta e la distruzione di Atlantide rappresentano un momento cruciale nella narrazione del mito, che solleva domande importanti sulla moralità umana, la natura della giustizia e la fragilità delle civiltà. La sua rappresentazione ha stimolato riflessioni filosofiche e artistiche che hanno contribuito a plasmare la nostra comprensione del mondo e della nostra posizione in esso.

Per concludere

In conclusione, il mito di Atlantide rappresenta uno dei racconti più affascinanti e misteriosi della storia antica. Descritta come una civiltà avanzata e potente, Atlantide è diventata oggetto di speculazioni, ricerca e immaginazione per secoli. Le sue caratteristiche, tra cui potenza, prosperità, conoscenze avanzate, strutture e architetture avanzate, religione e cultura, sono state fonte di ispirazione per scrittori, artisti e studiosi di ogni epoca.

Tuttavia, la storia di Atlantide va oltre la sua grandezza e magnificenza, poiché il mito include anche la sua caduta e distruzione catastrofica. Questo evento tragico ha suscitato riflessioni su temi importanti come la moralità umana, la giustizia divina e la fragilità delle civiltà.

Nonostante la mancanza di prove concrete che confermino l'esistenza storica di Atlantide, il suo mito continua a catturare l'immaginazione e l'interesse delle persone in tutto il mondo. La sua leggenda ci invita a esplorare i confini della nostra conoscenza e a riflettere sulle nostre credenze, i nostri valori e il nostro rapporto con il mondo che ci circonda. In questo modo, il mito di Atlantide rimane un potente simbolo della nostra incessante ricerca di comprensione e significato nell'universo.


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