Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

L'enigma delle Piramidi

Le piramidi sono il simbolo dell’Antico Egitto, si levano massicce sullo sfondo del deserto. È fuor di dubbio che molte di esse furono costruite come tombe, ma ve ne sono alcune, fra le più importanti, in cui non fu rinvenuto alcun sarcofago: pare quindi ovvio ipotizzare che la costruzione di questi enormi edifici avesse qualche altra motivazione.

Per quale motivo sono state costruite? Secondo antiche fonti, le piramidi erano costruite per custodire e tramandare, impresso nella pietra, in termini di proporzioni e di dimensioni, tutto il bagaglio di conoscenze astronomiche, matematiche e geografiche che era in possesso dell'antico popolo egizio.

Dal punto di vista storico pare che la prima piramide egizia sia stata quella costruita dal faraone Gioser (2780 a.C.), che differisce però completamente dalle grandi piramidi infatti la piramide di Gioser è l'unica ad avere la base rettangolare ed è formata da una sepoltura di base chiamata mastaba che penetra in parte nel terreno e in parte ne fuoriesce, sulla quale furono costruiti in seguito altri ripiani così da darle infine l'aspetto di una piramide a sei gradini.

In seguito, i successori di Gioser, abbandonarono, incompiute, altre tre piramidi a gradini, prima di dedicarsi al primo tentativo di erigerne una a facce lisce, innalzata a Maidum, a circa 65 km dal Cairo. Anche questa era originariamente una piramide a gradini ma fu in seguito rivestita, in modo da renderla, appunto, a facce lisce. Purtroppo però l'ampia base non poggiava sulla roccia ma sulla sabbia, e la piramide crollò, forse ancor prima di essere terminata.

Il sovrano successivo, Snefru, fu primo faraone della Quarta Dinastia che durò all'incirca dal 2700 al 2500 a.C., edificò due solidi piramidi a Dahshur, poco a sud di Saqqara. Vennero poi le tre grandi piramidi di Giza.


La grande piramide di Giza considerata la tomba di Cheope, non contenne probabilmente mai il corpo del faraone defunto e il suo significato deve essere molto diverso da quello del monumento funebre. È una piramide unica per il fatto che ha corridoi e stanze nella parte superiore della struttura, mentre tutte le altre hanno in pratica un unico passaggio che conduce a una camera a livello del suolo o nella roccia sottostante.

In origine era alta circa 148 m, e forse non per caso il sole dista dalla terra 149 milioni di chilometri, e la base misurava circa 320 m di lato, ma col tempo le pietre lisce che la rivestivano furono asportate per essere utilizzate nelle costruzioni medievali del Cairo: oggi misura in altezza circa 137 m.

Dopo Giza, i faraoni della quinta e della sesta dinastia fecero innalzare piramidi a Saqqara e nella vicina Abu-Sir, ma le loro pietre erano lavorate in maniera rozza e quando le generazioni successive asportarono a poco a poco il rivestimento di calcare, il nucleo centrale crollò.

Al termine del Regno della sesta dinastia, intorno all'anno 2180 a.C, l'Egitto era ormai diviso in una moltitudine di province e le grandi costruzioni vennero trascurate. L'undicesima e la dodicesima dinastia videro l'Egitto ancora una volta unito e, in un periodo che andò dal 2000 al 1750 a.C. i sovrani fecero innalzare nuove piramidi: erano alte meno della metà della grande piramide e spesso costruite senza alcuna precisione. In alcuni casi il nucleo centrale era costituito principalmente da mattoni di fango retti da mura di sostegno. Furono le ultime piramidi: i sovrani successivi eressero grandi templi per dimostrare la loro potenza in vita e tombe nascoste per mantenersi al sicuro nell’aldilà.

Molte supposizioni sono state fatte circa il significato reale delle piramidi. E' opinione corrente che Giza e il monumento di Cheope racchiudano tutti i misteri associati alla costruzione delle piramidi.

Tante domande sono sorte, tanto per dirne una, quale era lo scopo della Grande Piramide? A parte il fatto più ovvio che sia stata costruita per essere una tomba, non si trovano indicazioni che vi si sia svolto un funerale.

E ancora ci si domanda: perchè la Grande Piramide fu costruita in quel luogo? Forse la risposta è molto semplice, perchè la maggior parte degli Egizi viveva lì.

Non mancano molte altre supposizioni, ad esempio nel libro di Peter Tompkin Secret of the Great Pyramid (I segreti della Grande Piramide), si ipotizza che i figli del Nilo possedevano conoscenze molto più avanzate in fatto di geografia e cosmologia di quanto si ritenga generalmente. Il professor Livio Catullo Stecchini sostiene che conoscevano la sfericità della Terra e che erano giunti a calcolarne i gradi di latidudine e longitudine.

Non solo questo, la Piramide di Cheope sarebbe costituita da circa due milioni e mezzo di blocchi di calcare, ognuno misurante in media 1,2 x 1,2x0,75 metri e pesante circa 2,5 tonnellate, con massi più pesanti, fino a 15 tonnellate. Complessivamente la costruzione contiene circa 2.700.000 metri cubi di pietra e pesa circa 6 milioni di tonnellate, quasi il doppio dell'Empire State Building di New York.