La dodicesima e ultima fatica di Ercole fu anche la più eccezionale: si trattava, infatti di scendere nell'inferno e catturare Cerbero, guardiano dei regni sotterranei.
Dopo essersi purificato a Eleusi, Eracle si recò nella Laconia e, presso il capo Tenario, trovò il profondo antro che immetteva nell'Ade, e vi penetrò guidato da Ermes.
Giunto alla presenza di Ade ottenne da lui il permesso di catturare Cerbero purchè non lo ferisse e lo riportasse poi al suo posto di guardiano.
Allora, colto di sorpresa il mostro, lo incatenò e lo portò a Euristeo, e questi, atterrito, lo dichiarò definitivamente libero pregandolo di riportare subito quella besta dove l'aveva presa.
E la storia continua....
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