Inno al Nilo
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a
sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.
Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.
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Gli dei maggiori
Così Esiodo, partendo dal Caos primitivo, ci espone l'apparire delle varie divinità successive fino ai cosiddetti dèi maggiori, quelli cioè che furono i più onorati dal popolo greco e i più celebrati dai poeti della Grecia. Ormai li abbiamo incontrati quasi tutti: prima viene Afrodite, perlomeno se, con Esìodo, la consideriamo nata dal sangue di Urano; secondo altri sarebbe figlia di Zeus e dell'antichissima dea Dione.
Seguono i sei figli di Crono e cioè, in ordine di nascita, Estia, Dèmetra, Era, Ade, Posìdone e Zeus. Infine sei dei figli avuti da Zeus divenuto dio sebbene nato da donna mortale, Sèmele, figlia di Cadmo, re di tebe.
Sono, in tutto, quattordici dèi, dai quali, però, alcuni escludono Ade, perchè dio dei regni sotterranei e quindi escluso dalle sedi dell'Olimpo, e Diòniso perchè figlio di una mortale.
Vedremo adesso i vari miti che, col tempo sorsero intorno intorno a ognuno di loro. E cominceremo, com' è giusto , da Zeus, loro signore.
*L'infanzia di Zeus
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