Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

La Letteratura Egizia: Le massime di Ptahhotep

Ptahhotep è una figura significativa nell'antico Egitto, principalmente conosciuta per il suo lavoro intitolato "Le massime di Ptahhotep" che sono una raccolta di insegnamenti morali e consigli pratici che risalgono al periodo del Medio Regno dell'antico Egitto, circa 2400 a.C. 

Questo testo, composto in forma di massime o aforismi, rappresenta uno dei più antichi trattati di saggezza conservati al mondo. E sono considerate una guida preziosa per una vita etica e virtuosa e offrono una panoramica unica sulla mentalità e i valori dell'antico Egitto.

Ptahhotep
wikipedia

Ptahhotep era un alto funzionario e sacerdote durante il regno del faraone Isesi della V dinastia egizia, intorno al 2400 a.C. Era noto per la sua saggezza, la sua abilità nel governo e la sua etica morale. Le sue massime offrono preziosi consigli sulla vita, la moralità, la giustizia, le relazioni sociali e la gestione del potere.

Questo testo riflette i valori e le credenze dell'antico Egitto, evidenziando l'importanza della saggezza, della moderazione, dell'umiltà e della rettitudine nella vita quotidiana. Ptahhotep enfatizzava l'importanza di comportarsi con gentilezza e rispetto verso gli altri, di essere giusti e onesti nelle proprie azioni e di sforzarsi per migliorarsi costantemente.

"Le massime di Ptahhotep" erano probabilmente destinate a suo figlio, come guida per governare saggiamente e condurre una vita virtuosa. Tuttavia, il testo ha avuto un impatto duraturo sulla cultura egizia e ha influenzato generazioni successive, venendo studiato e rispettato per la sua profondità filosofica e il suo valore morale.

Ptahhotep stesso è considerato un esempio di virtù e saggezza nell'antico Egitto, e la sua opera continua ad essere studiata e apprezzata anche oggi per i suoi insegnamenti etici e morali universali.

Ptahhotep
wikipedia

Ecco alcune delle principali tematiche e insegnamenti presenti nelle Massime di Ptahhotep:

1. **Rispetto per l'autorità e la gerarchia**: Ptahhotep sottolinea l'importanza del rispetto per l'autorità e l'obbedienza ai superiori. Invita i lettori a prestare attenzione ai consigli dei più anziani e dei saggi.

2. **Saggezza e prudenza**: Ptahhotep esorta alla prudenza e alla riflessione prima di agire. Suggerisce di valutare attentamente le conseguenze delle proprie azioni e di comportarsi con saggezza in ogni situazione.

3. **Etica personale**: Le massime promuovono una serie di virtù personali, tra cui l'onestà, l'integrità, la modestia, la pazienza e la generosità. Ptahhotep incoraggia a seguire una via di vita virtuosa e a evitare l'egoismo e la vanità.

4. **Giustizia e rettitudine**: La giustizia è un tema centrale nelle Massime di Ptahhotep. Si sottolinea l'importanza di agire con equità e di trattare gli altri con giustizia, senza discriminazioni né favoritismi.

5. **Relazioni sociali**: Ptahhotep offre consigli su come comportarsi nelle relazioni sociali e familiari. Invita ad essere gentili e rispettosi verso gli altri e ad evitare il conflitto e la cattiveria.

6. **Educazione dei figli**: Il testo contiene anche consigli per l'educazione dei figli, suggerendo di insegnare loro la virtù e il rispetto per gli altri fin dalla giovane età.


Le Massime di Ptahhotep rappresentano un'importante fonte di saggezza e ispirazione morale, non solo per gli antichi egizi, ma anche per le generazioni successive. La loro ricchezza di insegnamenti etici e la loro applicabilità universale le rendono ancora oggi una guida preziosa per una vita moralmente ed eticamente soddisfacente.

Ptahhotep
wikipedia


Di seguito  il testo completo delle Massime di Ptahhotep, tradotto in italiano:


**Le Massime di Ptahhotep**

1. L'attenzione è verso chi sente le parole.  
Ascolta le parole di chi ti conosce.  
L'uguaglianza è quando ci si unisce.  
La discordia è quando ci si separa.

2. Se hai saputo come ammaestrare un altro,  
sei stato migliore di chi è capace solo di discutere.

3. Rovina la casa colui che ne rovina il contenuto.  
Colui che ha discernimento è un abitante della Terra.

4. Un'offerta a chi sa accettare,  
è come acqua nella terra arida.

5. La giustizia è grande,  
l'ingiustizia è malvagia.  
La vita di un uomo giusto è la migliore cosa  
nei progetti degli dei.

6. Il vento soffia contro chi è agitato,  
l'acqua scorre contro chi è sospettoso.

7. Chi aspira all'aria è destinato a respirare,  
chi si rivolge alla terra è destinato a vivere.  
Non c'è un amico nell'uomo egoista,  
il suo corpo va alla deriva,  
egli stesso non troverà tranquillità.

8. Chi è stanco fa fatica,  
chi è sospettoso è sempre sveglio.

9. Non esser avido quando hai fame,  
non essere prepotente quando sei in autorità.

10. Se stai imparando una professione,  
non rimproverare l'altro per la tua ignoranza.

11. Se un ufficiale compie un'azione,  
gli altri sono costretti a compiere la stessa azione.

12. Il giudice equo,  
la bilancia retta,  
sono la cosa più preziosa che il dio possa dare.

13. La vita è una cosa che l'uomo non può realizzare.  
Quando sono andati, non ritornano.  
Guarda colui che è stato dietro di te,  
e fai ciò che è buono per lui.  

14. Chi dice il vero è sempre sostenuto dal dio.  
Il mentitore è sempre sconfitto.

15. Non si giunge a buon fine con l'ostilità,  
non si raggiunge la vittoria con l'ira.

16. Colui che medita ciò che il suo cuore abbraccia  
è sempre felice.

17. Fai il bene, non il male,  
così che avrai forza per vivere dopo la morte.  

18. Se la tua bocca pronuncia ciò che il tuo cuore abbraccia,  
sarai ben guidato.

19. La conoscenza del cuore di colui che vive è nella tomba.  
Il cuore del sapiente è il suo osservatorio.

20. La bocca del giudice è conforme a ciò che è diritto,  
le sue labbra trattengono la giustizia.

21. La bocca del giudice  
che giudica dritto,  
è una bilancia retta.

22. Chi accetta le parole del giudice vive,  
chi disprezza le parole del giudice muore.

23. La vita è dietro le parole della lingua,  
la morte è dietro l'opera della bocca.

24. La persona che sente ciò che non è udibile  
sarà ascoltata.

25. Chi ha intelletto è il figlio di un uomo dabbene,  
i capelli grigi di un uomo senza macchia.

26. Chi ha intelletto vive,  
l'uomo senza macchia vive per sempre.

27. Il vento spinge via la barca senza remi,  
il vento dell'ira fa desistere la barca dall'arresto.

28. La conoscenza è una cosa preziosa,  
i saggi prosperano per mezzo di essa.

29. Non esiste famiglia conosciuta  
che non sia divisa dall'orgoglio.

30. Guarda chi è nella tua casa,  
poi agisci.

31. Colui che è in una posizione d'alto rango  
deve avere un comportamento adeguato.

32. Colui che possiede i tetti di Tebe  
doveva essere la sua ombra.

33. Il tempo cambia,  
il più giovane diventa il più vecchio.  
Per tutti i discendenti del dio  
non c'è da stupirsi della sua azione.

34. Il comando di Dio non ha opposizione,  
la bocca del suo ministro non sbaglia.

35. Il medico ha successo,  
le sue parole sono efficaci.  
La sua salute è la sua azione,  
la sua parola è la sua difesa.

36. La conoscenza dell'arte del fare  
si trova in chi la sa fare.  
Non c'è arte senza padrone,  
non c'è azione senza un esperto.

37. Chi opera solo diventa un mestiere.  
Il maestro è a capo della sua azione.

38. Il cuore del sapiente sta nella sua bocca,  
la sua lingua custodisce la sua conoscenza.

39. Chi giudica si comporta secondo ciò che è diritto,  
le sue labbra trattengono la giustizia.

40. Il cuore del sapiente è in sua possesso,  
le sue labbra trattengono ciò che è buono.

41. Il saggio ha occhi,  
ha orecchie,  
ma bocca senza uscita.

42. Non dire mai: "Io so come fare",  
pensa a chi ha fallito in passato.

43. Se sei un discendente del dio,  
tu non agiresti mai come un uomo normale.

44. L'artigiano prudente porta il suo strumento con sé,  
egli sa di doverlo utilizzare.

45. Se il sapiente opera con saggezza,  
egli è ricompensato.

46. Non possiamo conoscere l'uomo sapiente,  
se non vediamo ciò che ha fatto.  

47. Se c'è pace tra gli dei,  
essa verrà anche per l'uomo.

48. Non dire mai: "Io so come fare",  
pensa a chi ha fallito in passato.

49. Se sei un discendente del dio,  
tu non agiresti mai come un uomo normale.

50. L'artigiano prudente porta il suo strumento con sé,  
egli sa di doverlo utilizzare.

51. Se il sapiente opera con saggezza,  
egli è ricompensato.

52. Non possiamo
conoscere l'uomo sapiente,  
se non vediamo ciò che ha fatto.

---

Le Massime di Ptahhotep costituiscono l'opera principale attribuita a Ptahhotep, ma ci sono anche altre fonti che fanno riferimento a lui o ai suoi insegnamenti. Tuttavia, queste non sono necessariamente così estese o dettagliate come le Massime stesse. Ad esempio, nelle iscrizioni tombali e nei testi biografici di altri funzionari egizi del Medio Regno, Ptahhotep viene occasionalmente menzionato come esempio di saggezza e virtù. Inoltre, il suo nome compare anche in altri testi letterari e didattici dell'antico Egitto.

Detto ciò, le Massime di Ptahhotep sono l'opera principale e più conosciuta attribuita a lui, e rappresentano la fonte principale attraverso la quale la sua saggezza e il suo insegnamento sono stati tramandati fino ai giorni nostri.



Articoli correlati: