Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

La letteratura Egizia: Il Racconto di Sinuhe

Il "Racconto di Sinuhe". È uno dei più antichi racconti egizi pervenutici, datato all'incirca al XIII secolo a.C. È una narrazione epica che segue le avventure di Sinuhe, un cortigiano egizio che fugge dall'Egitto dopo la morte del faraone Amenemhat I, temendo per la propria vita. Nel corso della storia, Sinuhe viaggia attraverso terre straniere, si distingue come guerriero e alla fine ritorna in Egitto per essere perdonato dal nuovo faraone.

Il racconto offre un'interessante finestra sulle antiche culture e sulle credenze dell'Egitto del Medio Regno, nonché sulla percezione che gli antichi egizi avevano del loro rapporto con il mondo esterno.


Ecco un riassunto del "Racconto di Sinuhe"

Il racconto inizia con Sinuhe, un alto funzionario della corte del faraone Amenemhat I, che fugge dall'Egitto dopo la morte del sovrano. 

Nel racconto le ragioni esatte della sua fuga non sono specificate, ma è implicito che Sinuhe teme per la propria vita a causa delle turbolenze politiche e della successione incerta al trono che seguono la morte del sovrano. La morte di un faraone spesso portava instabilità e intrighi di potere nell'antico Egitto, e Sinuhe, in quanto alto funzionario di corte, potrebbe aver visto la sua posizione minacciata dalla nuova situazione politica. Di conseguenza, decide di fuggire dall'Egitto per proteggere la propria vita e cercare rifugio in terre straniere.

Durante la sua fuga, Sinuhe attraversa il deserto e raggiunge la terra di Retenu (l'odierno Libano). Qui viene accolto da un capo locale, Ammunenshi, che lo accoglie come un figlio e lo prende sotto la sua protezione.

Sinuhe dimostra il suo valore come guerriero e stratega militare al servizio di Ammunenshi, conducendo diverse campagne militari contro i nemici del regno di Retenu. Durante una battaglia, Sinuhe si distingue per la sua abilità e coraggio, guadagnandosi la fama e il rispetto dei suoi compagni.

Nonostante il successo e l'amicizia con Ammunenshi, Sinuhe sente sempre la mancanza della sua terra natale e della famiglia che ha lasciato indietro in Egitto. La sua nostalgia lo spinge a cercare il perdono del nuovo faraone, Senusret I, e a fare ritorno in patria.

Dopo molte avventure e vicissitudini, Sinuhe fa finalmente ritorno in Egitto e presenta la sua richiesta di perdono al faraone Senusret I. Il sovrano, colpito dalla determinazione e dal coraggio di Sinuhe, gli concede il perdono e lo accoglie di nuovo tra i suoi sudditi.

Il racconto si conclude con Sinuhe che viene reintegrato nella società egizia e ritorna a occupare una posizione di rilievo nella corte del faraone. La sua storia viene celebrata come un esempio di lealtà, coraggio e redenzione.

Questo riassunto cattura i momenti principali e l'arco narrativo del "Racconto di Sinuhe".


Durante il suo viaggio e il suo esilio Sinuhe deve affrontare diversi ostacoli, eccone alcuni dei più  significativi.

I Pericoli del deserto: Durante la sua fuga dall'Egitto, Sinuhe deve attraversare il deserto, affrontando la minaccia di predoni, belve feroci e le insidie del clima estremo, come la sete e l'esposizione al sole.

L'Integrazione in Retenu: Una volta arrivato in Retenu, Sinuhe deve adattarsi a una nuova cultura e società. L'ambientamento può essere difficile e richiede tempo per integrarsi completamente nella comunità locale.

I Conflitti militari: Sinuhe partecipa a diverse campagne militari al servizio di Ammunenshi, il capo di Retenu. Durante queste battaglie, deve affrontare il pericolo della morte e dimostrare la sua abilità nel combattimento per guadagnarsi il rispetto dei suoi compagni.

La Nostalgia e la lotta interiore: Sinuhe è tormentato dalla nostalgia per la sua terra natale e per la vita che ha lasciato indietro in Egitto. Deve combattere con i suoi sentimenti contrastanti di desiderio di ritorno e paura delle conseguenze del suo passato.

Il viaggio di ritorno: Il viaggio di ritorno in Egitto è pieno di pericoli e incertezze. Sinuhe deve superare molti ostacoli fisici e emotivi lungo il cammino, inclusi incontri con persone ostili, paesaggi difficili e la costante minaccia di essere catturato o ucciso.

Questi ostacoli mettono alla prova la determinazione, il coraggio e la forza interiore di Sinuhe mentre cerca il perdono e la redenzione nella sua terra natale.

Ma tutto è bene quel che finisce bene....

...Perchè il faraone perdona Sinhue. E nel racconto, il perdono  rappresenta il culmine della storia e un momento cruciale per il protagonista . Dopo molte avventure e vicissitudini, Sinuhe riesce finalmente a presentare la sua richiesta di perdono al faraone Senusret I, il successore di Amenemhat I, il sovrano da cui Sinuhe si era allontanato.

Il perdono del faraone è significativo per diversi motivi:

**Riconciliazione personale**: Sinuhe cerca il perdono come un modo per riconciliarsi con la sua terra natale e con se stesso. Ha vissuto con il peso del suo passato e cerca di redimersi per gli errori commessi.

**Ritorno alla società egizia**: Il perdono del faraone rappresenta il ritorno di Sinuhe alla società egizia e alla corte reale. Dopo aver vissuto un'esistenza da esiliato, Sinuhe ritrova la sua posizione nella società e può finalmente riunirsi con la sua famiglia e i suoi amici.

**Riconoscimento della lealtà e del coraggio**: Il faraone, accettando la richiesta di perdono di Sinuhe, riconosce il coraggio e la lealtà del protagonista. Nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, Sinuhe ha dimostrato la sua dedizione alla sua terra e al suo sovrano.

**Messaggio di redenzione**: Il perdono del faraone trasmette un messaggio di redenzione e speranza. Sinuhe, nonostante i suoi errori passati, ha l'opportunità di iniziare una nuova vita e di contribuire al bene della sua patria.

Il perdono del faraone simboleggia la conclusione del viaggio di Sinuhe e il suo ritorno alla grazia. È un momento di grande significato emotivo e spirituale nel racconto, che sottolinea il tema della redenzione e della ricerca di pace interiore.

FINE


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