Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

I Tarocchi: gli Arcani Maggiori, L'Eremita, La Ruota della Fortuna, La Forza

Le prossime figure degli Arcani Maggiori riguardano L'Eremita, La Ruota della Fortuna e La Forza. L'Eremita è il numero 9, La Ruota della Fortuna il numero 10 e La Forza il numero 11. Ma vediamo cosa ci indicano. Le immagini illustrate fanno parte del mazzo di Oswald Wirth 


L'Eremita, il nove, il numero sacro che in tutte le tradizioni designa il sapere iniziatico, è rappresentato da un vecchio che procede cautamente al lume di una lanterna, appoggiandosi al bastone: un bastone che ricorda molto da vicino la "Verga Ermetica", o la verga di Mosè, insegna di iniziazione; per sottolineare questo simbolo Wirth disegna addirittura un serpente vicino al bastone. 

L'Eremita rappresenta l'umanità che ha perduto la Sapienza innata e la va cercando alla luce della ragione, come Diogene che "cercava l'uomo" al lume della sua lanterna. L'Eremita è vecchio poichè solo il con il tempo e la ricerca si può giungere alla saggezza. 

L'Eremita può essere timido, solitario e misterioso: cerca la verità, e questo richiede solitudine e silenzio. E' nel contempo maestro e discepolo. Se esce rovesciato, ammonisce contro l'orgoglio e l'egoismo, o segnala problemi di salute. 


La Ruota della Fortuna è la carta che, nel tempo, ha subito le maggiori trasformazioni grafiche. Nelle carte di Wirth troviamo in alto una sfinge alata, un diavolo che discende lungo la ruota e un cane con il caduceo di Mercurio che sale. 

Ruotando da destra verso sinistra la figura indica l'affinarsi e l'evolversi dell'individuo dalla vita istintuale (figura di sinistra) alla vita razionale (individuo di destra), alla purificazione della vita spirituale (la figura incoronata al centro).

I sei raggi della Ruota rappresentano l'eterno ritmo del divenire su cui regge la vita del mondo: ad ogni giro della ruota  un essere sale, l'altro scende, una vita ha inizio mentre un'altra completa il suo ciclo. 

Questo Arcano rappresenta le insidie della vita e le debolezze umane che ne ritardano l'evoluzione. E' la carta di chi ricomincia dopo un'esperienza negativa: quando è favorevole segnala che la vittoria è vicina. Per chi si trova in difficoltà annuncia il ritorno del sereno dopo ogni burrasca, per chi invece non ha problemi ammonisce che tutto è caduco al mondo e prima o poi la fortuna finirà. 

Può annunciare cambiamenti, prove, situazioni da prendere in pugno; nelle faccende sentimentali significa anche la presenza di un uomo. Se esce rovesciata, La Ruota della Fortuna preannuncia un viaggio disagevole, pericolo di incidenti, difficoltà finanziarie. 


L'undicesimo Arcano è La Forza. E' rappresentata da una giovane donna che doma un leone. Simboleggia le energie istintive vinte e domate, ma non uccise; dominate e incanalate, ma non soppresse. 

La forma del copricapo è il simbolo di eternità. Questa carta attiva fonde insieme l'intelligenza, la purezza di spirito e l'aspirazione al divino. 

E' una carta di vitalità, di salute fisica e morale e di decisione nell'azione; frutto dell'equilibrio tra la sfera psichica e quella materiale. Indica coraggio e calma, forza morale che sottomette le passioni; può significare che sarà necessaria calma e determinazione per far fronte ai pericoli imminenti. 

La sua influenza benefica può attenuare la negatività di una carta vicina. Ma rovesciata, indica passioni incontrollate, aridità e mancanza di amore e comprensione. 


 

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