Con queste figure completiamo la serie degli Arcani Maggiori. Sono la Luna, il Sole, il Giudizio, il Mondo. Rispettivamente numero 18, 19, 20, 21. Spieghiamo qui, brevemente, il loro significato. Le immagini illustrate fanno parte del mazzo di Oswald Wirth.
La Luna è la carta dell'istinto e della vitalità fisica. La mitologia classica la riconosceva signora dei tre mondi, celeste, terreno e sotterraneo, e la collegava alle acque e alla fecondità; come Luna, o Selene, stava nei cieli; come Artemis o Diana o Proserpina presiedeva alla vegetazione sulla terra; come Ecate o Persefone era "donna infernale", e a lei si collegava il cane.
L'Arcano richiama i tre aspetti espressi dal mito e vi aggiunge il collegamento con le acque, rappresentato dal granchio, che in astrologia corrisponde appunto al segno lunare del Cancro (dal latino cancer, "granchio").
Le due torri sono le porte che aprono la via dei cieli e al mondo sotterraneo. La Luna è l'Arcano dell'immaginazione. Quando esce, essa preannuncia scambi materiali e commerciali, o la nascita di un bambino. Indica il modo di vedere limitato dell'uomo. Se esce rovesciata, rappresenta sogni torbidi, dispersione di idee, pigrizia o incoscienza.
Può anche segnalare errori di giudizio, difficoltà nel commercio o l'affievolirsi della creatività. Per la salute, la Luna rovesciata annuncia tendenza ai gonfiori, aumento di peso, disturbi circolatori.
La carta numero 19 il Sole, rappresenta la gioia di vivere e il desiderio di costruire. Il denaro è apprezzato nel suo giusto valore; gli amori sono felici.
Il Sole è la carta del trionfo sulle prove e sulle difficoltà del mondo materiale, e sul piano fisico annuncia buona salute e guarigione.
L'oro dei raggi solari e delle fiammelle che piovono dall'alto è l'oro dei filosofi ermetici, la ricchezza interiore che si estrinseca nell'amore per tutti gli esseri.
Se esce rovesciato questo Arcano perde potenza e indica orgoglio, egoismo o perdita di denaro.
Il Giudizio, la carta numero 20 ha corrispondenza su vari piani; rappresenta il giudizio dei contemporanei o dei posteri, o, in senso escatologico, esprime il significato del giudizio universale.
Sul piano individuale avverte che la vita può assumere un nuovo corso o una diversa o più completa dimensione, sotto la spinta di forze rigeneratrici.
Ma prima di poter attingere ai vantaggi di questa situazione è necessario superare una prova e sacrificare qualche cosa: la tromba, la bandiera con la croce, valgono come un monito e un segnale.
Questo Arcano rappresenta la vittoria della coscienza anche a costo di una rinuncia e indica la resurrezione dello spirito purificato, con la conseguente liberazione dalla schiavitù delle debolezze del corpo.
Sul piano del destino segnala la fine di un periodo critico, la realizzazione di un progetto, una guarigione o la nascita di un bambino.
Se esce rovesciato, il Giudizio mette in guardia contro le ambizioni eccessive e segnala ostilità da parte dell'ambiente circostante.
L'ulitmo Arcano il numero 21, il Mondo, rappresenta il nostro mondo interiore. La donna nuda è la Terra madre, mentre l'angelo, l'aquila, il toro e il leone simboleggiano i quattro elementi primordiali o i quattro stati della materia, acqua, aria, terra, fuoco, cui sono stati fatti corrispondere anche i quattro evangelisti (Matteo, Giovanni, Luca e Marco).
Il Mondo è la carta dell'introspezione, della discesa nel proprio IO profondo, cui alludono i miti di tutte le religioni antiche; è la discesa al mondo dei morti di cui parlano Omero, Virgilio e Dante, che culmina con la visione della "Donna degli Inferi" (Persefone ellenica, o Iside egizia, o la Vergine Nera druidica), simbolo, sul piano universale dell'eterna rigenerazione nel grembo della Terra madre, e sul piano individuale della completa conquista di se stessi.
In senso divinatorio annuncia celebrità e benessere. Anche se esce rovesciata non ha implicazioni negative: al massimo segnala tendenza all'introspezione e alla chisura in se stessi.
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