Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

I Tarocchi: gli Arcani Maggiori, il Diavolo, la Torre, la Stella,

 


Le prossime figure degli Arcani Maggiori riguardano: il Diavolo, la Torre, la Stella. Rispettivamente le carte numero 15-16- 17. Ma vediamo cosa ci indicano. Le immagini illustrate fanno parte del mazzo di Oswald Wirth.

 

Il Diavolo, nelle carte dei Tarocchi, conserva il ricordo della sua origine divina, come le ali e le gambe blu, il colore dell'azione assoluta. La sua attività è però limitata al mondo materiale. 

Le corna indicano potere ottenuto con astuzia e intelligenza. I due diavoletti legati alla catena rappresentano la sessualità che è una delle connotazoni più importanti di questo arcano, sia in senso positivo (per la necessaria continuità della specie), sia in senso negativo (come schiavitù del piacere fisico).

Il significato ebraico della parola "satana", che vuol dire "avversario", designa il diavolo come l'avversario, egli rappresenta la potenza del nemico inteso sia in senso materiale, nelle questioni pratiche, sia in senso spirituale, ove l'attaccamento alle cose materiali è nemico dell'elevazione spirituale. 

E' dunque la forza della materia con tutte le relative connotazioni positive e negative.E' un segno di vitalità, buona salute, forte sessualità e intelligenza pratica. 

Rovesciato, il Diavolo indica la menzogna, la sessualità vissuta male, la salute rovinata dagli eccessi. Sul piano morale può preannunciare delusioni. 


La Torre, centrata dal fulmine ha un significato di punizione. La folgore colpisce l'orgoglio e l'egoismo con un castigo severo. I due personaggi che cadono vengono puniti per la loro presunzione. L'uno, che conserva un po' di spiritualità (azzurro dell'abito), può salvarsi, mentre l'altro, tutto inteso al mondo materiale (l'abito rosso), riceve sul capo un mattone che lo stronca definitivamente. 

Quando esce la Torre, ci si trova davanti a un severo monito: annuncia una distruzione, una minaccia o una violenza, e il crollo, è dovuto a un'eccessiva fiducia in se stessi, a dispersione di forze o a smodata avidità di ricchezze o potere. 

Può comunque trattarsi di una crisi passeggera, o di una crisi necessaria per raggiungere una finalità superiore; in tal senso può preannunciare un parto. 

Se la Torre esce insieme alla Morte e al Giudizio, il responso è guerra, o pesanti difficoltà sul piano individuale. 

Se la carta esce rovesciata, fa presagire una malattia e dissuade dall'intraprendere viaggi o affari. 

 


L'Arcano numero 17 è la Stella. Essa assume le fattezze di una giovane donna nuda, simbolo di purezza e perfezione. Il ginocchio sinistro appoggiato a terra rivela il suo legame con la materialità, mentre la fanciulla sparge sulla terra i fluidi della vita universale, contenuti nei due vasi. 

La Stella rappresenta sia l'astro della sera e del mattino (Venere), che apporta all'alba l'energia vitale e invita alla sera al riposo sereno, sia l'umanità incarnata nella figura femminile di Eva. 

Questo arcano è l'anima, è il tramite tra il mondo materiale e la sfera superiore del puro spirito, incatenata come Andromeda alla roccia del mondo sublunare. 

Quando esce questa carta ci si dovrà aspettare  una grande fortuna, o l'esito felice di un'impresa importante. 

La Stella apre le porte della felicità e della speranza, porta l'ispirazione creatrice o il risveglio della coscienza su un piano superiore, oppure annuncia l'incontro con l'anima gemella. E' la fortuna che bussa alla porta o segnala la fine delle difficoltà. 

Se esce rovesciata, indica che la realizzazione dei nostri progetti subirà un ritardo.  


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