Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

Le Profezie di Malachia

San Malachia nacque nel 1095 nella città di Armagh, in Irlanda. aveva una vocazione particolare per la vita mistica che lo fece accostare ad un eremita, Ismar, che fu la sua guida spirituale. Era talmente "santo" che il vescovo di Armagh, lo consacrò prete. 

A San Malachia sono stati attribuiti alcuni scritti che riportavano il numero esatto dei papi che si sarebbero succeduti dai suoi tempi sino alla fine del mondo che, stando a certi calcoli, dovrebbe avvenire verso il Duemila: dopo papa Giovanni Paolo II solo due pontefici ci separerebbero dall'Apocalisse. 

San Malachia riformò i monasteri irlandesi, e a trent'anni divenne prima vescovo, poi arcivescovo di Armagh e infine primate d'Irlanda, la più alta dignità ecclesiastica del paese. Dopo aver dedicato la sua vita alla diffusione del Vangelo, si dimise dalla carica e si ritirò nella diocesi di Down.

Nel 1139 fu ricevuto da Innocenzo III, nel 1148 era in Francia a dare il benvenuto al papa Eugenio III. Morì, infine, tra le braccia di San Bernardo di Chiaravalle, che in seguito scrisse la sua biografia.

San Bernardo così scrisse: "Profezie, rivelazioni, punizione degli empi, guarigioni miracolose, conversione degli infedeli, resurrezione dei morti: tutto ciò sapeva fare Malachia. Dio, che lo amava, l'ornò di queste glorie".

Però nonostante queste parole, e pur ammettendo che Malachia fosse veramente un profeta, esistono dubbi circa l'autenticità del manoscritto, perchè esso fu pubblicato per la prima volta nel 1595, cioè cinque secoli e mezzo dopo al sua morte. 

Le Profezie di San Malachia ebbero grande diffusione, e furono studiate dai teologi e dagli studiosi più illustri dell'epoca.  La sua opera si impose sempre di più all'attenzione del pubblico perchè la realtà confermò continuamente e in modo sorprendente le predizioni. 

San Malachia scrisse 111 motti, i quali definiscono ciascun papa nel periodo che va da Celestino II (1143-1144) a un certo Pietro Romano, centododicesimo dopo lo stesso Celestino II, e sotto il cui pontificato, dovrebbe venire la fine del mondo e il dì del Giudizio Universale. 


...continua: i motti di San Malachia e le corrispondenze reali