Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

Asclepio

Asclepio, dio della medicina, che i romani chiamarono Esculapio. Secondo il mito era figlio di Apollo e di Coronide, e aveva imparato la medicina dal centauro Chirone. Fulminato da Zeus perchè era riuscito perfino a risuscitare i morti, divenne una divinità minore. Il suo emblema era un bastone intorno al quale si avvolgeva il serpente.

Secondo il mito aveva una moglie, Epione, e cinque figlie: Igea, Iaso, Acheso, Egle e Panacea. Famose furono Igea, la salute, da cui deriva la parola igiene, e Panacea, la guaritrice di ogni male. Accanto a loro vi era una piccola divinità, Telesforo, colui che compie la guarigione, ossia la convalescenza, rappresentata come un fanciullo avvolto in un mantello col cappuccio.