Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

Le streghe

Chi sono le streghe? Per definizione esse "sono donne che si dedicano all'esercizio della stregoneria e che si ritiene siano dotate di poteri occulti.

La stregoneria o la magia, hanno come scopo quello d’influenzare gli eventi e dominare la natura, compreso l’uomo, servendosi di gesti, atti, formule e rituali.

Il mago o la strega possono far uso sia della “magia bianca”, che della “magia nera”, in quest’ultimo caso essi cercherebbero un accordo con le schiere demoniache (satana,lucifero,asures), per assicurarsi potere, ricchezza, conoscenza.

Purtroppo per ottenere ciò, il mago nero ricorre all’uso di rituali specifici, anche violenti, come le messe nere.
Il fatto che si chiami magia nera sta ad indicare che è collegata con l’oscurità. Stiamo quindi attenti, molto attenti… Perchè fare accordi con il diavolo non è proprio una cosa piacevole.
Prima o poi il male che noi accettiamo nella nostra vita, viene a ritorcersi contro di noi. Un male che si manifesta sotto forma di malattie più o meno gravi.

All’inizio del post è stata fatta una distinzione tra la magia bianca e la magia nera. Io consiglio vivamente di non fare uso della magia qualunque essa sia perchè in ogni caso si cerca di ottenere dei poteri che non spetta all’uomo gestire.
Magia bianca perchè indica la luce, ma non cadete nell’inganno, si viene catturati da questo tipo di magia pensando di fare il bene, ma un simile potere non ci viene mai concesso da Dio, che è il bene supremo, in ogni caso dobbiamo fare i conti con potenze occulte.

La magia non è mai “buona”, i poteri soprannaturali appartengono solo a Dio, solo egli può operare miracoli perchè opera nel bene. L’uomo a cui Egli elargisce il dono della “guarigione”, per esempio, opera sempre e solo in nome di Dio, non prende compensi, non usa amuleti, formule magiche e non prepara filtri o bevande, non pratica messe nere. L’unica arma che possiede è la “preghiera”.

Tutte le persone che si proclamano guaritori e fanno uso degli strumenti cui sopra, non sono mandati da Dio ed io credo che sarebbe meglio non avvicinarli.

Premesso tutto questo, che andrò certamente ad ampliare, vorrei tornare a parlare delle streghe. 

Le streghe di Benevento

« Unguento unguento portami al noce di Benevento sopra l'acqua e sopra il vento e sopra ogni altro maltempo ».

La leggenda narra di riunioni segrete che avvenivano di notte sotto un albero di noce, queste riunioni si chiamavano sabba perchè avevano luogo nella notte tra il sabato e la domenica. Le streghe arrivavano sul luogo, a bordo di cavalli neri, di scope o panche, completamente unte con unguenti magici che le rendevano anche invisibili e incorporee, e qui ad attenderle trovavano satana.

Venivano accolte e iniziava la festa, con orge, banchetti succulenti, canti e balli, al termine, il diavolo, conferiva poteri ai partecipanti, in modo da consentire loro di compiere malefici quando tornavano alle loro case.

La gente aveva paura di queste donne che venivano chiamate janare, (possibile etimologia del termine da ianua, porta), perchè la consistenza incorporea permetteva loro di passare sotto le porte ed entrare in casa lasciandole libere di agire contro coloro che vi abitavano, si credeva, infatti, che queste streghe potessero causare aborti e generare deformità nei neonati.

 

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