Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

La religione nell'antica Roma


La religione romana era politeista. Essa fu influenzata sia dalle tradizioni religiose dei popoli abitanti la penisola italica (Etruschi, Sabini, Sanniti, Latini), sia, dopo la conquista della Grecia, dalla religione greca.
Una delle caratteristiche della religione romana fu quella di essere aperta nei confronti delle religioni di altri popoli, di cui spesso assimilò divinità, credenze e riti. La pax romana (pace romana) consisteva proprio in questo: rispettare le tradizioni religiose, politiche e sociali dei popoli conquistati e integrarle con la legge e la giurisdizione di Roma.

La religione romana aveva una funzione prevalentemente sociale e politica, per mezzo della quale tutti i sudditi erano chiamati a riconoscere ed onorare la potenza divina grazie alla quale l’impero esisteva. Essa non affondava le sue radici nella coscienza degli uomini, non li aiutava nei momenti difficili, non consolava i loro dolori e non forniva speranze per questa e per l’altra vita, in poche parole era meno attenta alle domande fondamentali dell’uomo.

Lo stesso imperatore pretese di essere adorato come divinità, e assunse il titolo di pontefice massimo che, precedentemente, spettava al capo del collegio dei sacerdoti. Tale pretesa garantiva l’unità della pax romana perchè tutti i popoli sottomessi erano uniti nell’adorazione all’imperatore. Durante l’impero, quindi, la religione ufficiale consisteva sostanzialmente in due culti; quello dell’imperatore e quello delle tre divinità del Campidoglio: Giove, Giunone e Minerva.


Ma c’erano, a disposizione del popolo, una serie di altri culti, credenze e dottrine che andavano a soddisfare le profonde esigenze della propria coscienza religiosa. Si seguivano antichi culti locali e alcuni culti importati dall’Oriente, come quello egizio di Iside e Osiride, quello asiatico di Cibele, la grande dea madre, e quello siriano di Mitra, il dio del sole.

 

Mappa del blog: tutti i post