Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

INNO ALL'ATON - (AKHENATON)

Adorazione di Harakhte che si rallegra all'Orizzonte
Nel suo nome di luce che è in Aton, vivente in eterno per sempre,
E' dell'Aton vivo che è il festa, signore di tutto quello che circonda Aton
Signore del cielo, signore della terra,
signore della Casa di Aton in Akhet Aton

Re della Valle e re del Delta che vive della verità
Signore dei Due Paesi, Nefer-kheperu-Ra Ua'-en-Ra
Figlio di Ra che vive della verità
Signore delle corone EKhenaton eccelso di durata;

E della grande sposa regale che egli ama
La signora delle Due Terre Nefer-nefru-Aton Nefertiti
Viva, sana, giovane in eterno per sempre.

Egli dice:
Tu sorgi bello all'orizzonte del cielo
o Aton vivo, che hai dato inizio al vivere.
Quando ti levi all'orizzonte orientale tutte le terre riempi delle tue bellezze

Tu sei bello, grande, splendente, eccelso su ogni paese;
I tuoi raggi circondano le terre
Fino al limite di tutto quel che hai creato.
Tu sei Ra, e tu conquisti fino al loro limite.
Tu le leghi per il tuo figlio amato.
Tu sei lontano, ma i tuoi raggi sono sulla terra,
Tu sei davanti, ma essi non vedono la tua via.

Quando tu vai in pace all'orizzonte occidentale,
La terra è nell'oscurità come morta
I dormienti sono nelle loro camere,
Le teste sono ammantate,
Non un occhio vede l'altro.
Si rubino i loro beni che sono sotto le loro teste,
Essi non se ne accorgerebbero.

Tutti i leoni escono dalle loro tane;
Tutti i serpenti, essi mordono.
L'oscurità è chiaro.
Giace la terra in silenzio.
Il loro creatore riposa all'orizzonte.

All'alba tu riappari all'orizzonte.
Risplendi come Aton per la giornata.
Tu scacci le tenebre e lanci i tuoi raggi.
Le Due Terre sono in festa:
Svegliate e levate sui due piedi.
Tu le hai fatte alzare.
Lavano le loro membra,
Prendono le loro vesti,
Le loro braccia sono in adorazione del tuo sorgere.
La terra intiera si mette al lavoro.
Ogni animale gode del suo pascolo.
Alberi e cespugli verdeggiano.
Gli uccelli volano dal loro nido,
Con le ali nell'adorazione della tua essenza
Gli animali selvatici balzano sui loro piedi.
Quelli che volano via, quelli che si posano,
Essi vivono quando tu ti levi per loro.
Le barche salgono e scendono la corrente
Perchè ogni via si apre al tuo sorgere.
I pesci del fiume guizzano verso di te
I tuoi raggi arrivano in fondo al mare.

Tu che procuri che il germe sia fecondo nelle donne,
Tu che fai la semenza negli uomini,
Tu che fai vivere il figlio nel grembo della madre sua,
Che lo calmi perchè non pianga,
Tu nutrice di chi è ancora nel grembo,
Che dai l'aria per far vivere tutto ciò che crei.
Quando cala dal grembo in terra il giorno della nascita
Tu gli apri la bocca per parlare
E provvedi ai suoi bisogni.

Quando il pulcino è nell'uovo
Tu lì dentro gli dai aria perchè viva.
Tu lo completi perchè rompa l'uovo
E ne esca per parlare e completarsi
E cammini sui suoi piedi appena ne è uscito.

Come numerose sono le tue opere !
Esse sono inconoscibili al volto
Tu Dio unico, al di fuori del quale nessuno esiste.
Tu hai creato la terra a tuo desiderio,
Quando tu eri solo,
Con gli uomini, il bestiame, ed ogni animale selvatico.
E tutto quel che è sulla terra - e cammina sui suoi piedi -
E tutto quel che è nel cielo - e vola sulle sue ali.

E i paesi stranieri, la Siria, la Nubia, e la terra d'Egitto.
Tu hai collocato ogni uomo al suo posto
Hai provveduto hai suoi bisgni
Ognuno con il suo cibo

Ed è contata la durata della sua vita,
Le lingue loro sono diverse in parole,
Ed i loro caratteri anche, e le loro pelli.
Hai differenziato i popoli stranieri.
Ed hai fatto un Nilo nella Duat
E lo porti dove vuoi per dar vita alle genti
Così come tu le hai create.
Tu, signore di tutte loro
Che ti affatichi per loro,
O Aton del giorno, grande di dignità !

E tutti i paesi stranieri e lontani,
Tu fai che vivano anch'essi.
Hai posto un Nilo nel cielo che scende per loro
E che fa onde sui monti come un mare
E bagna i loro campi e le loro contrade.

Come son perfetti i tuoi consigli tutti,
O signore dell'eternità !
Il Nilo del cielo è tuo per gli stranieri
E per tutti gli animali del deserto che camminano sui piedi:
Ma il Nilo vero viene dalla Duat per l'Egitto.

I tuoi raggi fanda nutrice a tutte le piante;
Quando tu splendi, esse vivono e prosperano per te.
Tu fai le stagioni
Per far si che si sviluppi tutto ciò che crei:
L'inverno per rinfrescarle,
L'ardore perchè ti gustino.

Tu hai fatto il cielo lontano
Per splendere in lui
E per vedere tutto, tu unico
Che splendi nella tua forma di Aton vivo
Sorto e luminoso, lontano e vicino.
Tu fai milioni di forme da te, tu unico:
Città, villaggi, campi, vie, fiume,
Ogni occhio vede te davanti a sé
E tu sei l'Aton del giorno sopra.

Quando tu sei andato via
E ogni occhio di cui tu hai creato lo sguardo
Per non vederti solo.
quel che tu hai creato,
Tu sei nel mio cuore.
Non c'è nessun altro che ti conosca
Eccetto il tuo figlio Nefer-Kheperu-Ra Ua-en-Ra
Tu fai che egli sia edotto dei tuoi piani e del tuo valore.

La terra è nella tua mano
Come tu li hai creati.
Se tu splendi, essi vivono,
Se tu tramonti, essi muoiono;
Tu sei la durata stessa della vita
E si vive di te.

Gli occhi vedono bellezza, finchè tu non tramonti.
Si depone ogni lavoro quando tu tramonti a destra

Quando tu risplendi, tu dai vigore per il re,
E agilità è in ogni gamba
Da quando tu hai fondato la terra.

Tu ti alzi per il tuo figlio
Che è uscito dal tuo corpo
Il re della Valle e re del Delta che vive della verità
Il Signore dei Due Paesi Nefer-Kheperu-Ra
Il figlio di Ra che vive della verità
Il Signore delle Corone Ekhnaton
Eccelso di durata di vita;
E della grande sposa regale, la signora dei Due Paesi
Nefer-neferu-Aton Nefertiti
Viva, giovane per sempre in eterno.


Traduzione di S.Donadoni
da La Letteratura Egizia, Sansoni, Firenze