Inno al Nilo
 
Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto: di natura misteriosa, tenebra di giorno.

Tu che irrighi le campagne; tu che Ra ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo.

 

Seti I

 SETI I fu, come il padre, un generale. Con lui riprendono le tradizioni dei grandi faraoni anche se il suo ruolo è stato, per anni, oscurato dalla grandezza e dalla notorietà del successore Ramsete II. Salito al trono, in pochi anni, con azioni di guerra ben effettuate, recuperò gran parte dell'impero di Thutmosis III. In particolare si scontro' con gli Ittiti ed ebbe a Qadesh la prima battaglia.
Sull'esito di questo scontro si sa poco da entrambe le fonti: Seti ebbe comunque la meglio visto che torno' in patria con prigionieri Ittiti. Fu anche stipulato un trattato tra i due popoli che pero' ci è rimasto ignoto.
Poi la furia guerriera del faraone si placo' e riprese le grandi opere di costruzioni.
Si diede al restauro di tutti i templi d'Egitto e in particolare del grande tempio di Karnak ove iniziò la costruzione della grande sala ipostila che sarebbe stata completata da Ramsete II. La sua iscrizione 'Restaurato da Seti' compare un po' dappertutto in Egitto. Il piu' bel monumento del periodo è il tempio di Abido.
Per fare queste opere rimise in funzione tutte le cave e tratto' umanamente gli operai: cosa di cui andava molto fiero.La sua tomba, la piu' grande e sfarzosa di tutte, è nella valle dei Re e fu scoperta dal padovano Giovanni Battista BELZONI (1778-1825). All'interno fu trovato uno splendido sarcofago di alabastro. La mummia di Seti, molto ben conservata, è al museo del Cairo.



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